Avventuriamoci in cucina

IMGP6612lo dico subito, tutto il gran parlare di veganesimo di questi ultimi tempi, mi ha un poco frenato dal pubblicare ricette di carne, ma la lettura di una dieta africana riportata sul libro che sto leggendo,  scritto da Chris Mac Bride, uno studioso di ecologia e animali selvaggi mi ha riportato nella mia cucina casalinga.

Nel libro l’autore racconta di aver scoperto nel 1975, nella riserva africana di Timbavati, tre leoncini bianchi facenti parte del gruppo dei leoni della zona. Egli descrive con molti particolari le sue esperienze avventurose e di come, con la famiglia conducesse sul posto una vita “molto primitiva” senza elettricità nè telefono; scrive di come dovesse approvvigionarsi di frutta e verdura e prosegue a descrivere la loro dieta alimentare; spiega come la moglie riuscisse a trasformare la carne di impala in deliziose bistecche, stufati, arrosti, salse e polpettine. Anche spiedini di impala, e spaghetti alla bolognese conditi con impala tritato. E come la carne fatta marinare per qualche giorno in salsa di soia e poi condita con molto rosmarino assumesse il sapore dell’agnello mentre con meno rosmarino pareva manzo. Descrive inoltre la preparazione speciale di carne secca con cacciagione adatta compresa la giraffa e lo struzzo,

Questa lettura di dieta africana mi ha rincuorato, e anche se non siamo più negli anni settanta,  sono convinta che nel mondo si cucini di tutto fin dalla scoperta del fuoco.

Passo quindi la ricetta del coniglio con vino e cipolline che preparo normalmente in occasione del Vinitaly, dato che negli ingredienti fanno parte 3 bicchieri di vino bianco secco e 1 bicchiere di grappa

Nota: Condensato di The White Lions of Timbavati autore Chris Mc Bride

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