Scultura un’arte efficace

Leone a riposo
Leone a riposo

A Verona si è conclusa al primo ottobre 2016 la Fiera Internazionale Marmomacc, esposizione di nuovissime tecniche di lavorazione del marmo, sculture bellissime, architetture e stili impensabili solo qualche decennio fa.

Curiosando per approfondire un poco la mia conoscenza sulla scultura italiana ho ritrovato e riletto, tra gli articoli interessanti che conservo, quello di Vittorio Sgarbi, scritto da lui alcuni anni addietro nella rubrica Convivio, intitolato: “il curioso destino della scultura” del quale riporto l’incipit: Qual è lo stato di salute della scultura italiana?.    A mio parere visitando Marmomac si può dare una risposta positiva.

La foto di Sgarbi, a margine dell’articolo, lo ritrae con il braccio appoggiato sopra la criniera di un grosso leone scolpito e posto a margine dei gradini di una scala.  Anche noi a Verona abbiamo dei leoni massicci e scolpiti molto conosciuti, quelli del Cimitero Monumentale della mia città: sono stati scolpiti da Grazioso Spazzi e posti su basi sopraelevate, uno di fronte all’altro, all’entrata principale.

Su questi leoni c’è un modo di dire scherzoso dei veronesi che, in gergo dialettale, avvertono: “ va tuto ben fin che no i te porta all’albergo dù leoni.

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