Cucinare di rimbalzo

DSCN0171Quello che si impara in cucina prima o dopo rimbalza nel piatto!

Sarà che questi giorni piovosi di giugno fanno pensare più all’autunno che alla vicina estate, fatto sta che è rimbalzato, alla mia “non più giovane mamma”, il desiderio dei tanto appetitosi cappelletti bolognesi in brodo. Una piccola voglia di buono che si fa presto ad esaudire perciò glieli ho preparati volentieri con anche una certa quantità in più per poterli conservare congelati nel freezer.

Per fare il ripieno uso la ricetta di una zia molto brava in cucina: 150 g macinato di suino tritato due volte, 1 fetta di mortadella di Bologna e una di prosciutto crudo tritati assieme, 1 uovo, 50 g  parmigiano grattugiato, una punta di cucchiaio di burro, sale, pepe e un pizzico di noce moscata.

Fatta rosolare la carne in poco burro, lascio intiepidire e aggiungo mortadella+prosciutto tritati, l’uovo amalgamando bene ed infine il parmigiano, sale+pepe e noce moscata.

Un discreto impegno lo richiede tirare la sfoglia all’uovo che dev’essere sottile ma non troppo; si taglia a quadratini sui quali ra va messo sopra ognuno un po’ di ripieno, si chiude il quadratino schiacciando un poco la pasta  intorno formando un triangolino che si avvolge poi alla punta di un dito, sollevando infine la codina di pasta, come si vede nella foto. L’importante è che siano piccoli, piccoli. Il brodo è risultato buono, anche se leggero, avendolo preparato con metà petto di pollo e una noce di midollo di bue, conservato in freezer,, completato con l’aggiunta di un quarto di cipollam un gambo di sedano, una carota, qualche grano di pepe e un pizzico di sale grosso.

I cappelletti lessati nel brodo hanno completato il sapore di un’ottima minestra!

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