In questo periodo portare un fiore ai nostri cari che non ci sono più, e rinnovare il loro ricordo, è un momento speciale,  anch’io cerco di farlo scegliendo un fiore possibilmente nuovo.
Non so dire se la visita alla tomba dei nostri defunti ci faccia ricordare il nostro rapporto con la morte, certo ci fa riflettere.
Durante l’infanzia quando mia nonna favoleggiava con noi bambini e qualcuno faceva domande sulla morte (i bambini a volte lo fanno) ella ci avvicinava a quel pensiero in un modo, a mio parere, straordinario, ad esempio ci narrava con viso sorridente ed occhi vispi quanto scritto da Esopo:  Il vecchio e la morte = un vecchio aveva tagliato della legna, e ora andava col suo carico addosso. Ma la strada era lunga, e a un certo punto, vinto dalla fatica e stufo di quella esistenza disgraziata, gettò il peso a terra e chiamò:
– O Morte, o Morte!
– Perchè mi hai chiamato?
– Oh – balbettò il vecchio atterrito – per niente, perchè mi aiutassi a sollevare questo carico.