Dal film “La fuga di Logan” in poi

Una riflessione sulla permanenza dei “vecchi” in questa nostra società, l’ha fatta questa settimana anche un noto giornalista scrivendo un articolo dal titolo: “Ma il vecchietto dove lo metto?” Da quando l’età media si è innalzata e le nostre ragazze/donne non pensano più tanto alla maternità, ci si è accorti delle esigenze della 4^ e 5^ età anagrafica. Nel celebre film del 1976 La fuga di Logan, facente parte del filone fantascienza, ambientato nel 2274, l’età media per chiudere la vita erano i 30 anni. Era indetta una cerimonia, ingannando i giovani a partecipare al carrousel, i quali erano convinti di essere destinati ad un futuro speciale mentre invece erano destinati alla morte. I prescelti erano selezionati, se ben ricordo, da un segnale luminoso che si accendeva sul dorso della loro mano al compimento dei 30 anni..

Ai nostri giorni succede l’opposto della trama del film perché chi si avvicina o si trova ad esser vecchio, dai 75 in su, si vorrebbe, quasi quasi, farlo partecipare anch’egli al carrousel, pur sapendo che ci pensa già la vita a farlo!!!

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