Pausa pranzo a scuola

dscn0278A proposito di mensa scolastica, ascolto in questi giorni pareri discordanti sulla possibilità, data ai genitori degli alunni di portare da casa il cibo da consumare a scuola: vuoi un panino, un riso freddo, ecc., piuttosto che usufruire della mensa scolastica, penso che su questa scelta influisca anche il costo unitario della mensa che è salito anche a 7 euro e per chi ha più figli studenti è un costo che fa prevalere la scelta di consumare il cibo di famiglia.

E’ una opportunità da cogliere, a mio parere, il legame con il cibo di casa propria è senz’altro vantaggioso dal punto di vista alimentare; i genitori, conoscendo il proprio figlio, possono meglio scegliere gli alimenti a lui più adatti.

Non è male questa apertura da parte della scuola, si potrà vedere in seguito come si comporteranno i ragazzini/ne e come sarà il loro gradimento.

Con un salto carpiato sull’argomento, questo pensare ai panini mi ha fatto ricordare il più buon panino della mia infanzia che è stato senz’altro “il panino del mare”. Quanto era buono! I miei genitori si fermavano durante il percorso verso il mare ad una tappa imperdibile, a volte ad Argenta, altre a Alfonsine: in una “bottega” di alimentari, si facevamo tagliare alcuni panini di pane sfornato da poco, a volte era ancora caldo, dentro due-tre fettine sottili di “bondola” come chiamiamo a Verona la famosa Mortadella! 

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