Sono stata partecipe, essendole amica, al dolore immenso di Delia (nome di fantasia) ed a lei ho dedicato questa poesia dal titolo:  Un cuore spezzato
Delia, dolcissima Delia,
la tua presenza qui dove la morte
è la protagonista la primadonna.
Rivedo la tua timidezza
che vellutava ogni cosa,
traspare ancora dal tuo freddo
immobile volto,
le tue ali di cristallo
frantumate nell’essere donna
e madre
chiusi nel dolore i tuoi sogni,
sfumando i contorni divennero
evanescenti.
Delia, ravviso la tua vita
in quella di ogni donna tu,
così dolce e schiva
nascondevi il patimento di madre,
ma io vidi il tuo amore universale
su quella culla vuota:
ti si strappò il cuore!
I tuoi occhi gridarono
in silenzio
tutto il loro tempo non bastò
per farti amare.
Ora non c’è per te che una conchiglia
vuota,
ma il sussurro del cuore
l’accarezza come un’onda,
Delia ti aiuterà non so
il mio dolore.