In questi giorni sento un gran parlare del ristoratore italiano che ha espresso pubblicamente di non gradire al tavolo i bimbi al di sotto dei 5 anni. Le esperienze del ristoratore di cui si parla, devono essere tali da averlo indotto a fare questa scelta.
Ci si deve interrogare a questo punto: ‘i nostri bimbi sono educati adeguatamente alle varie circostanze sociali?’
Alcuni genitori li amano in un modo “extra large”, senza preoccuparsi del fatto che, trovandosi all’esterno della propria casa e delle proprie abitudini, un po’ di controllo sui figli è necessario e doveroso.
E’ vero, sotto i 5 anni i bambini sono ancora liberi da condizionamenti e lo devono essere a mio parere; gli adulti lo sanno e il più delle volte lasciano correre qualche comportamento esuberante.
Si può dissentire invece con i genitori dei piccoli quando, lasciandoli incustoditi al tavolo imbandito, addirittura a volte sul seggiolone, con il bimbo che cerca di prendere i  calici dal tavolo con il rischio di cadere, contano sulla presenza di un cameriere premuroso e attento che li sostituisca.