La collana smarrita

DSCN0482Venezia memorabile, chi l’ha vista una volta non la dimentica più.

E’ così che una straripante folla desidera partecipare alle sue feste, particolarmente belle in questo periodo di Carnevale  con le sfilate di persone in costumi storici e in Canal Grande con imbarcazioni speciali. Quest’anno per il tradizionale volo dell’Angelo che dà l’avvio al Carnevale, gli accessi a Piazza S. Marco sono stati ridotti a circa 20.000 presenze, per consentire maggior sicurezza e controllo. Tutto comunque si è svolto piacevolmente complice una giornata di sole insperata per questa stagione invernale.

I costumi storici, indossati dalle maschere ed i loro gioielli mi hanno fatto ricordare un episodio, raccontato dall’autore nel libro Il Gusto di Vivere, in cui una principessa, mentre si recava a bordo di un motoscafo ad una serata di festa, appoggiata a babordo dell’imbarcazione nelle vicinanze di S. Benedetto, cito dal libro:

“sentì che la collana tempestata di gemme le scivolava dal décolleté. Diede un grido, ma troppo tardi. Il monile si era inabissati nella laguna. Il gioiello era assicurato per un milione e mezzo  e la compagnia assicuratrice, prima di rassegnarsi a pagare il premio, fece accuratamente frugare il fondo limaccioso del Canalazzo da una squadra di palombari. Invano: la collana della principessa non fu ritrovata.”

Lo smarrimento della collana avvenne nell’estate del 37.

Naturalmente la collana nella foto non è quella della principessa, è invece la mia confezionata a mano (hobby) con semplici perline.

Nota: Il Gusto di Vivere -Giancarlo Fusco- ed Laterza

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