I mitili d’agosto nell’impepata a modo mio

Acquistati l’ultimo giorno di agosto e subito preparate perché il periodo migliore per mangiarli va da maggio ad agosto, i mesi senza la “r”; le cozze che ho acquistato provengono da allevamenti di Chioggia e sono belle lucide, pulite, solo un po’ di barbetta da togliere, non c’è sabbia e sono freschissime, appena arrivate. Le lavo, facendovi scorrere l’acqua sopra e poi le strofino fra di loro. Le faccio aprire in una casseruola a parte con il coperchio, a fuoco vivace per qualche minuto in modo che caccino l’acqua salata che conservo, dopo tolgo la parte vuota della conchiglia su ognuna. In un altro tegame inserisco 4-5 cucchiai d’olio d’oliva, lo spicchio d’aglio schiacciato ed 1 piccolo peperoncino rosso più 2 tazzine da caffè del liquido scolato rilasciato dalle cozze e 1 di acqua, passo sul fuoco per amalgamare; aggiungo 4 cucchiai di polpa a pezzetti di pomodoro. Nel frattempo trito una bella manciata di prezzemolo e faccio tostare delle fette di pane casareccio.

Quando nel tegame tutto sfrigola unisco le cozze, mescolando delicatamente, facendo insaporire ed aggiungo il prezzemolo tritato; sono pronte da porre nel piatto sopra le fette di pane tostato, ne risulta un buon secondo.

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