Nella botte non é meglio!

Il caso dell’anziano 91 enne, che alcuni giorni fa si è calato col lenzuolo dalla finestra della casa di riposo, cercando di evadere e trovando invece la morte essendo caduto rovinosamente, mi ha commosso tristemente. Il suo caso mi è apparso emblematico per far comprendere che non siamo ancora pronti a vivere da vecchi!

I nostri anziani attualmente si trovano a vivere una vecchiaia lunga, a volte malandata e in solitudine; vuoi perché non hanno figli né parenti che potrebbero dare loro un conforto, vuoi anche per le scarse disponibilità economiche personali.

In tempi antichi c’è stato un filosofo greco particolare Diogene di Sinope (detto il Cinico) che aveva scelto di vivere al massimo dell’essenziale addirittura scegliendo di vivere in una botte.

In questo periodo di post pandemia dal Covid esiste la possibilità che le persone anziane, dato lo stress del pericolo contagi, possano subire gli effetti della cosiddetta Sindrome di Diogene: essa consiste nell’isolamento in se stessi, oltre che con il chiudersi nella casa-contenitore, rimanendo indifferenti a partecipare alla vita di tutti i giorni.

Auguriamoci tutti, giovani ed anziani di ritornare presto a condurre una vita serena che possa darci una vecchiaia che non fa paura.

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