Ciambelle di patata

Buone anche per risolvere una cena insolita le ciambelle con le patate, hanno bisogno solo di un po’ di attenzione nella frittura. Ho imparato questa ricetta da una rivista di cucina, di piccolo formato che negli anni 80 era in uscita settimanale, all’epoca ebbe molto successo.

Ingredienti: la ricetta prevede 3 patate medie, 300 g di farina + 50 g per la spianatoia, 3 cucchiai di olio di oliva, un pezzetto di lievito di birra, 2 uova, buccia grattugiata di mezzo limone, un po’ di sale, 2 cucchiai di zucchero, olio per friggere ed infine zucchero a velo.

Si lessano le patate, si scolano e si schiacciano allo schiacciapatate. Poste in una terrina si aggiunte la farina già setacciata, il lievito di birra sciolto in pochissima acqua, l’olio, le uova sbattute a parte, lo zucchero, la buccia di limone ed il sale.

Si impastano bene tutti gli ingredienti e qui sta la capacità di dosarli a seconda del tipo di patate utilizzate, dalle misura delle uova (sono preferibili quelle piccole) dato che l’impasto dovrebbe formare una palla non troppo soda ma neanche troppo molle. Va lasciato riposare coperto per circa un’ora e quando sarà lievitato se ne prendono piccole quantità alla volta, rotolando la pasta sulla spianatoia con la farina come per fare un grissino, si taglia alla misura voluta per le ciambelle unendo le estremità dei pezzi ricavati.

L’olio nella padella per fritti dev’essere ben caldo (attenzione alle scottature) appena tuffate le ciambelle cominciano a gonfiare e dorare, vanno rigirate 2 o 3 volte fino alla doratura voluta.  Ritirarle dall’olio e sistemarle su carta cucina assorbente. Prima di portarle in tavola cospargere di zucchero a velo.

 

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