“Lassa che i zuga… Dopo i morirà !” La citazione è colta dalla poesia San Zen che ride, scritta dal famoso poeta veronese Berto Barbarani. La frase in oggetto mi sembra adatta per parlare dell’odierna giornata di Halloween la quale, a mio parere, altro non è che una visione scenografica della vita e della morte, più che una festa vera e propria, lo considero uno spazio da trascorrere in allegria senza doverci addentrare in problematiche filosofiche!
I giovani si donano nel gioco e la rappresentazione di Halloween, queste zucche trasformate in zombi e la più strana oggettistica fiabesca paiono dare la possibilità di liberarsi dalle angosce di cui, fra tante, la morte è senz’altro la maggiore. Anche Halloween quindi, quale espressione tra il fantastico ed il mostruoso serve ad alleggerire loro il rapporto con la realtà , a volte tragica della vita!
Non possono comunque mancare anche ottime torte alla zucca e dolcetti vari a completamento di un buon Halloween per tutti!