“Mamma, i tuoi coltelli non tagliano, bisogna affilarli!”
E’ vero, i coltelli sono strumenti necessari in cucina e quando non sono di buona qualità bisogna affilarli spesso, oppure acquistarne di nuovi. Per arrotarli ormai si trova un arrotino solo al mercato settimanale e non sempre.
C’è una esperienza da raccontare del periodo in cui, giovane sposina, bussò alla porta di casa, in un mattino di primavera, una persona che si qualificò “arrotino”. Raccoglieva coltelli per affilarli, ne aveva tra le mani degli altri a dimostrazione del suo lavoro, l’avevo sentito vociare dalla strada: – “arroto coltelli donne” -. Ingenuamente, fidandomi, dato che anche la vicina di casa gli stava dando alcuni coltelli, gli consegnai quelli che avevo in casa, comprese le forbici, erano posate recenti, ma non avevano un buon filo di taglio, pur essedomi state regalate per il matrimonio avvenuto da poco tempo. Disse che avrebbe impiegato un paio d’ore per affilarli tutti e li avrebbe riportati prima di sera. Non l’ho più rivisto a riportare i miei coltelli! La sua era stata una mera raccolta di metalli con la presa in giro di una persona di giovane età , priva di malizia che aveva avuto il torto di non accorgersi della malafede di quel falso arrotino.
La fiducia, come si sa, è una cosa seria, oggi sarebbe davvero poco saggio, anzi avventato, consegnare dei coltelli ad un estraneo. Sono infatti quasi giornalieri i consigli dati dai media, soprattutto alle persone anziane, più vulnerabili, di non aprire la porta agli sconosciuti poiché essi possono mentire sfacciatamente, interpretando falsamente la parte di controllori, bravi a farsi passare per quelli che non sono.
Nota: A proposito di coltelli: le donne di casa usavano l’accortezza, di immergere nel brodo bollente la lama del coltello prima di tagliare la carne del lesso, per rendere più agevole il taglio.