Pizzo o Pizza?

La domanda nel titolo mi è stata ispirata dalla lettura di un articolo letto, in ultima pagina, di una rivista settimanale. Il giornalista scrive della nuova uscita del primo dizionario Treccani che pone su sostantivi ed aggettivi prima la formula femminile, adeguandosi in questo modo agli ultimi cambiamenti introdotti nel linguaggio.

Anche cercando la parola “pizza, la troveremo per prima, senza però poterla formulare al maschile in ” pizzo” .

Fortunatamente le segretarie e le impiegate non hanno di questi problemi nel sostantivare le parole che le identificano: segretaria al femminile segretario al maschile e così via. Stabilire come usare i sostantivi al femminile mi sembra più che una necessità dei tempi, un gioco di ruolo personalistico, più adatto ad un compendio di esperti della lingua italiana.

Si può ancora fare una riflessione sulla frase di rito di una donna incinta: “Aspetto un bambino” che di solito rimane così fino a che i genitori non comunicano il sesso del nascituro. Non c’è nulla di male! Se facciamo riferimento alla “creazione” il primo fu chiamato “uomo”, non sarebbe appropriato cambiarne la vocale finale per trasformarla in “uoma”. Molto più bello chiamarla “donna”!

Naturalmente per alcuni queste considerazioni possono sembrare bagattelle lessicali, ma a mio parere, ciò che conta più del nome che si vuole attribuire, è la sostanza che conta, uomo o donna che sia.

Cambiare la vocale finale ad alcune parole relative alle professioni rende a volte il sostantivo buono per un sorriso!

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: