Attraversando casualmente il mercatino in zona centrale della mia città di Verona, sono stata attratta dalle  brattee bianco argentate di splendide Stelle Alpine tutte nei loro vasetti. Non ho potuto fare a meno di acquistarne uno, è stato per me un richiamo alla montagna, in un momento estivo con caldo così torrido nella pianura Padana mi ha fatto pensare alle nostre Alpi, ai dirupi calcarei, ai pascoli asciutti dove è possibile vederle, insomma mi ha portato in vacanza con la fantasia. Tra parentesi queste singolari piante della famiglia delle composite sono tutelate da leggi precise che ne limitano la raccolta e talvolta la proibiscono.
La mia Edelveiss (l’ho sempre chiamata così la Stella alpina, anche se il suo nome è Leontopodium alpinum) è stata coltivata in vivaio ed il venditore mi ha assicurato che è molto facile averne cura: poca acqua, terreno calcareo ed esposizione al sole, Trattandosi di una pianta perenne spero di riuscire a mantenerla bene, nell’intento di vederla fiorire a lungo!