Si sente parlare spesso in questo periodo, in cui ci si sta appropriando di una certa libertà di movimento post pandemia, a proposito di malcontento diffuso nei giovani.
C’è un luogo in Veneto dove il malcontento viene ricordato perfino in un detto, attribuito ad una villa, precisamente Villa Foscari nel Comune di Mira, la fece Andrea Palladio nel 1559, è nota perché viene riconosciuta come “La malcontenta”: la leggenda racconta di una giovane donna che appariva, dietro il vetro della finestra, con l’espressione sempre triste ed insoddisfatta, appunto La Malcontenta, essendo stata reclusa all’interno delle mura, in solitudine, come punizione per la sua condotta.
Sapere come soddisfare le aspettative dei nostri giovani è cosa ardua dato che, ad ogni completamento del ciclo di studi inevitabilmente, gli orientamenti per il lavoro nella società attuale cambiano. Sembra un rincorrere le richieste, ma quando si è pronti e orientati ad assolverle queste non ci sono più. Pare allora di aver sbagliato scelta: tranquilli, studiare è essenziale per progredire, non possiamo però stare alla finestra insoddisfatti come “La Malcontenta” ad aspettare.
Siate contenti e cercate il vostro futuro, è lì dietro l’angolo, non fatelo scappare, la gioventù vola!