Colpa del lockdown nazionale del 2020 durante il quale ho “pescato” a ritroso vecchie foto, ce n’è una che mi ritrae davanti ad una bella tavola con pietanze preparate da me. La foto mi ha trasportato ad un episodio surreale accaduto nel lontano 1984 quando, non so come e non so perché, una TV privata di altra provincia veneta, mi cercò allo scopo, così dissero, di invitare una semplice casalinga a preparare alcune pietanze in casa con un prodotto reclamizzato nella loro TV. Con molta sorpresa chiesi come e che cosa avrei dovuto fare, ma la persona che mi contattò via telefono mi disse che era semplice, dovevo preparare alcuni piatti di mia scelta, loro avrebbero provveduto al trasporto ecc.
Sul momento, sorpresa e un po’ confusa dalla richiesta inaspettata, non mi preoccupai di chiedere più precisazioni o almeno qualcosa di scritto, mia madre che al momento era presente mi rimproverò molto di essermi fidata di una telefonata (lei è una persona concreta e molto seria) ed aveva ragione!!! Tanto più che non subito, ma dopo un paio di giorni, durante i quali avevo preparato tutto con vivo entusiasmo, ricevetti da loro una laconica telefonata per annullare la richiesta fattami in quanto avevano cambiato idea rivolgendosi ad un cuoco. Una vera delusione più per il comportamento così superficiale ed impunito di alcune persone che per le pietanze preparate.
Ricordo che, fortunatamente per la mia famiglia, pochi giorni dopo arrivava la S. Pasqua così quel pranzo che avevo riposto in frigorifero non andò sprecato, anzi fu oggetto di conversazione a tavola.
La cosa bella di questa fotografia è che mi fa vedere come già allora avessi la passione per la cucina. Da un po’ di anni, attraverso questo blog chebon!chebon! cerco di lasciare ricette, curiosità , ricordi, etc.: quasi un diario di casalinga tra i fornelli!